Quando sei...
...triste:
Giovanni 14 ...abbandonato:
Salmo 27 ...convinto di peccato:
Salmo 51 ...preoccupato:
Matteo 6, 19-34 ...in pericolo:
Salmo 91 ...sconsolato:
Salmo 34 ...solo:
Salmo 139 ...in dubbio:
Giovanni 7, 17 ...nel timore:
Salmo 23 ...scoraggiato:
Isaia 40 ...tentato:
Matteo 4
Quando hai bisogno...
...d'incoraggiamento:
Salmo 103 ...di fede:
Ebrei 11 ...di speranza:
Salmo 90 ...di conforto:
Romani 8, 31-39 ...di forza:
Giosuè 1 ...di riposo:
Matteo 11, 25-30 ...di pace:
Giovanni 14, 27 ...di sicurezza:
Romani 8, 1-30 ...di gioia:
Colossesi: 3, 12-17 ...d'affetto:
Giovanni 15, 13-17 ...di entusiasmo:
Salmo 67
Se sei...
...in crisi:
Proverbi 8 ...in lotta:
Efesini 6 ...impaziente:
Ebrei 12 ...solitario:
I Corinzi 15 ...malato:
Isaia 26
archivio
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catechesi sul padre nostro
1. insegnaci a pregare
2. una preghiera che chiede con fiducia
3. al centro del discorso della montagna
4. bussate e vi sarà aperto
5. abbà, padre
6. padre di tutti noi
francesco, dal 5 dicembre 2018...
francesco, 11 febbraio 2019
Anche se cerchiamo di ignorarlo,
la schiavitù non è qualcosa di altri tempi. Di fronte a questa
realtà tragica, nessuno può lavarsi le mani se non vuole essere,
in qualche modo, complice di questo crimine contro l’umanità.
Non possiamo ignorare che oggi esiste la schiavitù nel mondo,
tanto o forse più di prima. Preghiamo per l’accoglienza generosa
delle vittime della tratta delle persone, della prostituzione
forzata e della violenza.
francesco,
7 febbraio 2019
qui e ora possiamo gustare la salvezza
La Lettera agli Ebrei consiglia ai credenti di perseverare
«tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla
fede e la porta a compimento». Molto interessante questo
suggerimento: da una parte la perseveranza dello sguardo e
dall’altra la consapevolezza che la grazia non viene dalla
perseveranza ma dalla grazia. Quindi: mantenere viva e attenta
l’attenzione su Cristo è opera dell’uomo! Il desiderio e l’amore
per Gesù sono preliminari necessari alla ricezione della
salvezza… Tuttavia, è evidente come il compimento della fede è
opera di Gesù! Noi possiamo cercare, indagare, desiderare,
camminare, ma il traguardo non sarà una nostra conquista ma un
dono gratuito di Dio! Spesso Dio ci riempie dei suoi doni ma
siamo talmente occupati da noi stessi e dalle nostre opere da
non accorgerci della sua… Non è corretto pensare che la luce e
la comprensione della verità sarà solo al termine della nostra
vita terrena, quando chiuderemo gli occhi e contempleremo la
vita oltre la cortina della morte! La verità ci può
tranquillamente raggiungere qui e ora! È bellissima questa cosa:
ci dispone ad essere più attenti a quanto ci accade piuttosto
che a quanto noi facciamo accadere… Quando daremo il giusto peso
a Dio e a noi stessi sarà una sorpresa unica!
natalino pedrana, 5 febbraio 2019
francesco e ahmad al-tayyeb, 4 febbraio 2019

Voi giovani avete nella Vergine Maria un motivo di gioia e una fonte di
ispirazione. Approfittate della
Giornata Mondiale
della Gioventù di Panama
per contemplare Cristo con Maria. Ciascuno nella sua
lingua, recitiamo il Rosario per la pace. E chiedetele la forza
di sognare e di lavorare per la pace. Preghiamo per i giovani,
specialmente quelli dell’America Latina, perché, seguendo
l’esempio di Maria, rispondano alla chiamata del Signore per
comunicare al mondo la gioia del Vangelo.
francesco, 8 gennaio 2019
lo spirito e la carne
Festeggiamo il compleanno il giorno in cui siamo nati ma la
nostra vera nascita è il battesimo… festeggiamo l'inizio del
nuovo anno il primo di gennaio ma l'anno liturgico inizia la
prima domenica di avvento… «Siamo nel mondo ma non del mondo»! È
proprio così: viviamo una sorta di tensione continua… non
sappiamo bene se siamo fatti solo di carne o solo di spirito… In
realtà, siamo fatti dell'uno e dell'altro e, l'incarnazione, ci
dice proprio che le due dimensioni devono essere necessariamente
tenute assieme! La carne ha bisogno dello spirito e lo spirito
ha bisogno della carne: solo così siamo veramente uomini! Da
cristiani siamo chiamati a ricordare la vocazione trascendente
della storia: il tempo non è un ciclico ripetersi di stagioni ma
è il progressivo diventare una cosa sola in Cristo! Il senso
della storia è la comunione! Solo se operiamo nella direzione
dell'unità e della fraternità lavoriamo secondo la mente di Dio…
Alla fine dei festeggiamenti di questa notte ci dobbiamo
chiedere: abbiamo fatto crescere la comunione? Oppure abbiamo
solo consumato un po' di tempo e di risorse e siamo rimasti
identici a prima? Il conservare le cose nel cuore di Maria deve
diventare sempre più il nostro stile di vita…
natalino pedrana, 1 gennaio 2019
francesco, 1 gennaio 2019
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adorazione eucaristica
comunione
tra i cristiani
devozione
dei cento requiem
divina misericordia
Gesù Bambino
novene
preghiera di Gesù o preghiera del cuore
quaresima
rosario
alla Mamma Celeste
rosario missionario
santa
Croce
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