sabato 16 gennaio 2021, dal libro dei Salmi: La mia difesa é nel Signore, egli salva i retti di cuore.
Nel mese dedicato alla tenerezza del Bambino Salvatore una preghiera alla Mamma Celeste
al mio grande Cuore nell'anno 2012
Mio grande Cuore, primo venerdì del mese e giorno di festa e
gioia per la Tua manifestazione al mondo intero, in adorazione
davanti a Te, vivo e vero e Santissimo...
...mi abita una Speranza che non viene da un pensiero felice, ma
da Altrove e si culla in questo piccolo cuore... il quotidiano è
sempre complesso e faticoso, ma il giogo è dolce, il carico
leggero... mi abita una Speranza simile a quella di paul ricœur,
una speranza che si è presentata ‘vestita di stracci’ tanto
tempo fa e che ora, non so come, sto imparando a vestire da
sposa... serbo in questo piccolo cuore la meraviglia per queste
cose, non le capisco ma le custodisco e le scrivo xchè la poca
memoria e il gran da fare di quello di sotto non le annebbino,
nascondendole...
...a Te, mio grande Cuore, offro il poco che sai, il nulla che
sono, con tutto il mio piccolo cuore...
Mio grande Cuore, da Te desidero avere la vita e averla in
abbondanza, desidero quella pienezza di Speranza e di Carità che
solo Tu puoi donare: per questo Ti offro il nulla che sono e mi
impegno a carcarTi nel mio tempo, a seguirTi nella Parola, ad
amarTi nei fratelli... e prego con il salmo 26...
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita...
Mio grande Cuore, io non sono le parole che dico, nessuno di noi
è le parole che dice, molte volte non siamo neppure le cose che
facciamo... viviamo un tempo in cui preferiamo scegliere parole
e azioni come vestiti da breve stagione e non come espressione
della nostra sostanza riconosciuta a fatica...
...un punto è questo: per scegliere bisogna sapere cosa si
vuole, per volere qualcosa bisogna sapere cosa ci manca, per
sapere cosa ci manca bisogna sapere cosa si ha; avere conoscenza
di ciò che si ha è la via per il culmen di tutta una
vita: sapere chi si è, conoscere la propria sostanza. Ma
preferiamo scegliere vestiti di breve stagione piuttosto che
penetrare il mistero che siamo...
...dunque, non siamo le parole che diciamo ma abbiamo sete di
parole che ci cullino, di parole che siamo vere come spuntoni
sulla roccia nella scalata... non siamo le parole che diciamo
ma, anche se inconsapevoli perché disconosciamo la nostra
sostanza, abbiamo sete della Parola che dà vita, qui ed ora...
...Tu solo sei la Parola che dici perché Tu sei Verbo fatto
carne, in Te la sostanza di Dio fatto Uomo e della Sua Parola
incarnata in Gesù sono la stessa cosa: Tu, mio grande Cuore, sei
il Solo che sei la Parola che dici ed io desidero nutrimi della
Tua Parola...
gennaio 2012
Mio grande Cuore, primo ven del mese nel tempo di novena alla
Tua e nostra Mamma apparsa a lourdes...
...a lourdes nevica, il santuario è deserto, davvero pochi i
pellegrini alla grotta, ma la Mamma Tua e nostra veglia e
intercede, sempre... mi pare di intuire con quale grande Cuore
riesca ad abbracciarci tutti, figli che portano consolazione e
figli che generano lacrime... mi pare di intuire, ma è un Cuore
che supera qs mio piccolo...
...ci sono giorni di sole in cui credo di avere un passo sicuro
sulla retta via, tt si chiude in un cerchio armonioso e xfetto,
giorni in cui il Tuo Amore vive in ogni respiro ed è luminoso,
come i giorni di sole, che ogni opera è Tua! e ci sono giorni di
neve, freddi e foschi, faticosi e silenti, con pochi fratelli
lontani e nulla che valga la pena di un altro passo... e Tu che
non mi dai tregua, Tu, che sei venuto a sedurmi e a rovinare il
mio torpore, nn mi lasci andare, nè xsa nè altrove... in qs
giorni di neve, la mia miseria mi sovrasta e mi lega ogni moto
d'amore: che sia letame alla primavera che giace sotto la neve,
mio grande Cuore...
Mio grande Cuore, sono questi i giorni preziosi dedicati a Te
Crocifisso: un’anticipo di Quaresima nel chiasso di un carnevale
che dura tutto l’anno... sostare davanti a Te crocifisso e
Santissimo Sacramento: quale consolazione!
...sì, se Tu lo vuoi, puoi guarirmi: Tu conosci la mia infermità
che mi impedisce di vedere la Tua Luce, di ascoltare col cuore
la Verità che Tu sei, di camminare sulla Tua Via, di risorgere
in Te Vita... Tu conosci la mia miseria, Tu, se lo vuoi, puoi
guarirmi... mio grande Cuore, sono qui ai tuoi piedi: voglio
amare Te, chiedo forza a Te: dono questo mio piccolo cuore a
Te... accoglimi, perdonami, la tua grazia invoco su di me...
liberami, guariscimi e in Te risorto per sempre io vivrò...
Mio grande Cuore, oggi mercoledì delle ceneri, giorno di inizio
del tempo prezioso della quaresima: con le parole di gregorio di
nazianzo...
Mi sono ingannata, mio Cristo, nel confidare troppo in me.
Mi sono inorgoglita e sono precipitata gravemente.
Ma tu, rialzami ancora: mi sono resa conto di ingannare me
stessa.
Se ancora mi innalzerò, di nuovo potrei cadere: in una caduta
davvero fatale.
Se tu mi accogli! Altrimenti sono finita...
Mio grande Cuore, oggi giovedì dopo le ceneri, leggo e medito
nel mio piccolo cuore quel che ci lascia padre pio...
La vanagloria è un nemico proprio delle anime che si sono
consacrate al Signore e che si sono date alla vita spirituale; e
perciò a ben ragione può dirsi la tignuola dell’anima che tende
alla perfezione. Essa vien detta dai santi tarlo della
santità...
Questo vizio intanto più è da temersi in quanto non ha virtù
contraria per combatterlo. Infatti ogni vizio ha il suo rimedio
e la virtù contraria; l’ira si atterra colla mansuetudine,
l’invidia colla carità, la superbia coll’umiltà e via, via
dicendo; la sola vanagloria invece non ha virtù contraria per
essere combattuta. Essa s’insinua negli atti più santi; e
perfino nella stessa umiltà se non si è accorti innalza superba
la sua tenda...
Mio grande Cuore, oggi venerdì dopo le ceneri, leggo e medito
nel mio piccolo cuore quel che ci lascia sant’agostino...
Tu compi il peccato nell'amare le creature con disordine, contro
l'uso onesto, contro l'uso lecito, contro la legge e la volontà
del loro Creatore. Non è che ami il peccato in se stesso ma,
amando malamente quello che ami, vieni intrappolato nel peccato.
A te piace l'esca che è nella rete e, senza accorgertene
inghiotti il peccato... Che altro è il peccato dunque se non il
trattare disordinatamente le cose che hai ricevuto in uso? Sappi
bene usare le cose inferiori e potrai rettamente fruire del bene
superiore...
febbraio 2012
Mio
grande Cuore, oggi primo venerdì del mese e primo venerdì di
quaresima davanti alla Tua Santa Croce: io cerco la Tua
Volontà... non mi importa di esserne consapevole, ma desidero
con tutto il mio piccolo cuore compiere la Tua Volontà, anche se
non ne sono degna... che la Tua Volontà venga qui ed ora, in
quel che tocco, in quel che sfioro, in quel che guardo... e che
il letame della mia miseria faccia fiorire la Tua grazia...
Mio
grande Cuore, oggi secondo venerdì di quaresima davanti alla Tua
Santa Croce io spero la Tua Speranza... quello che ci sta
accadendo attorno rende il peccato ‘normale’ spalmato in modo
armonico tra le pieghe del quotidiano di ciascuno... e si perde
la distinzione tra pagliuzze e travi, che tutto è così
confuso... ma Tu dici: non resteremo confusi in eterno! lasciaci
dunque in questo tempo confuso di travi e pagliuzze la Tua
Speranza: sia per noi sollievo e conforto, luce nel nostro
cammino e sabbia negli occhi di quello di sotto...
Mio
grande Cuore, oggi terzo venerdì di quaresima davanti alla
Tua Santa Croce sto intuendo cosa voglia dire perdonare il
fratello che strappa qualcosa di caro, lasciando lo sbreco e lo
sporco e il vuoto... sto intuendo quanto qs perdono debba essere
gratuito e sia fonte di grazia esso stesso per chi lo dona e per
chi lo riceve... c’è un fatto: la Tua Luce ci precede x
introdurci nella Tua Pace, sta a noi smettere di guardarci i
piedi... leggo di padre dolindo...
...le opere di Dio si sviluppano sempre senza che quasi l’uomo
se ne accorga.
Il Signore segue il suo cammino, e gli uomini sono come atomi
trasportati dal turbine della sua divina attività.
Ordinariamente è sempre dopo che si può ammirare il ricamo di un
disegno di Dio...
...ordinariamente attendo...
Mio
grande Cuore, oggi quarto venerdì di quaresima davanti alla Tua
Santa Croce ascolto il silenzio grave della mia miseria: non
sono cristiana perché Ti amo, ma perché Tu, Tu che sei Amore
vivo e vero e sommo, Tu mi ami... nel silenzio grave della mia
miseria non distinguo i singoli peccati, non vedo le distinte
mancanze: ascolto la distanza che separa il desiderio che ho di
Te dall’Amore puro e infinito che Tu sei... ascolto il silenzio
grave della mia miseria, e mi consolo ripetendo con gratitudine
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato...
Mio
grande Cuore, oggi quinto venerdì di quaresima davanti alla Tua
Santa Croce so che Ti appartengo ma non Ti possiedo, talvolta Ti
ho trovato e ti trovo, ma più spesso Ti perdo perché mi
allontano a vagare nella palude delle mie miserie... pietà di
me, o Dio, secondo la tua misericordia e piega alla Tua
Volontà la mia mente, orgogliosa e ribelle...
marzo 2012
Mio
grande Cuore, in questa santa settimana che inizia con
l'anniversario del dies natalis del
nostro caro
giovanni paolo ii...
Mio
grande Cuore, nel giorno di festa e gioia per la Tua
Risurrezione, grande è la sete di vita eterna che abita l’uomo e
grande anche la nostra miseria che ci tiene stretti alle ‘nostre
cose’: la Tua Risurrezione rinnova ogni anno di questo nostro
tempo finito la Speranza per noi, pellegrini e peccatori, troppo
spesso scoraggiati e stanchi... per questo, ad una voce:
alleluja!
Mio
grande Cuore, se guardo al vento non va tutto bene: servi
inutili a tempo pieno
dice don tonino: talvolta tempo pieno è una gran grazia,
molto più sesso servi inutili pesa come un macigno... se
guardo al vento, non va tutto bene: solitudine, fuori tempo,
inadeguatezza e ancora solitudine... ma se riporto lo sguardo su
Te, Risorto da Crocifisso, va tutto bene, mio Grande Cuore: va
tutto bene in mano alla Tua Misericordia...
Mio
grande Cuore, posso scegliere un tempo speso a cercare vie di
fuga oppure alla ricerca del Dio vivo: sta a me e alla mia
libertà, ma se anche passo tempo e tempo a fuggire da me stessa,
crogiolandomi nelle mie paure, la Tua Misericordia attende la
mia miseria al primo segno di desiderio di speranza, e mi
disseta alla Sua Fonte... e ogni volta che mi decido all’Amore,
inizia un buon cammino alla ricerca del Dio vivo, passo dopo
passo all’incontro con Te, mio grande Cuore...
Mio
grande Cuore, leggo che benessere e autosufficienza tolgono
spazio a Dio; meglio: perseguire, come scopo del proprio
pellegrinare, benessere e autosufficienza, toglie spazio a
Dio... quanto ci agitiamo, mio grande Cuore, per bastare a noi
stessi e sorpassare gli altri: ma giunti soli alla meta,
qualunque essa sia, che cosa resta se non la nostra solitudine
che non può neanche dimostrare a qualcuno quanto siamo bravi,
perché ci siamo asfaltati reciprocamente nella corsa? Ecco
perché desidero perseguire, come scopo del mio pellegrinare,
condivisione e bene comune, nella Tua grazia, laddove sono stata
seminata...
aprile 2012
Mio
grande Cuore, cerco la tua umiltà e la tua mitezza come oasi
nell'aridità di questo deserto... un senso di profonda inutilità
mi abita insieme ad una certa quiete che mi avvolge e mi
contiene, dolci le lacrime a lavare qualcosa della mia
miseria... cerco mitezza e umiltà:
miserere mei, fai risplendere su di me il Tuo Volto!
luglio 2012
Mio
grande Cuore, so che se desideriamo cose semplici la nostra
semplicità sarà solare e generosa, non mancherà di nulla...
...se - in due per mano - cade una stella, presente e futuro
sono di luce...
...non abbiamo né più né meno degli altri e ciò che è stato
affidato a noi dobbiamo custodirlo e considerarlo prezioso...
...se riuscissi a considerare che il tramonto del sole è
comunque luce altrove, sarebbe un buon passo...
...dall’abisso, di miseria, sorge una bolla d’aria che porta
Amore al cuore, Speranza sulle labbra e Fede per la ragione...
...volo la mia libertà sule tue ali d’angelo in fiducia di una
sola parola: Amore...
...ci deve abitare un senso di autostima che va oltre lo stato
reale delle cose perché vive nella consapevolezza di essere
Figli di un Padre che ci ama...
...una stella - da sola - non fa il cielo e il cielo non può
abbracciare una sola stella: così è il Padre...
agosto 2012
Mio
grande Cuore, è tempo di passare il ponte e raggiungere l’altra
riva... mi ci vuole tempo, e Tu sei l’Eterno; mi ci vuole umiltà
e allegrezza, e Tu sei Speranza e Buona Novella; mi ci vuole
passo sicuro e costante, e Tu sei l’Onnipotente Fedele nei
secoli... è tempo di passare il ponte e raggiungere l’altra
riva: Tu mi sei necessario! e per il viaggio, donami un cuore
docile, un cuore che ascolta...
settembre 2012
Mio
grande Cuore, leggo nel vangelo di luca "Nessuno che mette mano
all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di
Dio"... ora, qui sta gran parte della mia miseria, della mia
stanchezza, della mia arsura... in questo volgermi indietro si
alimentano e si giustificano, in questa sorte di ricerca di
giustizia nel passato mi lego alla tristezza e mi nego la
pace... lascia, mio Grande cuore, che io non mi volga più
indietro, concedimi che quando il mio sguardo comprende la
vastità del campo capisca solo quanta Tua grazia c’è nel
cammino, donami la speranza che illumina il giorno e rassicura
la notte...
Mio
grande Cuore, leggo del tuo servo padre pio...
La vera umiltà di cuore è più provata e vissuta che esternata.
Certo, bisogna sempre mostrarsi umili in presenza di Dio, ma non
con quella finta umiltà che non conduce a nulla se non allo
scoraggiamento, alla prostrazione e alla disperazione. Dobbiamo
avere una cattiva opinione di noi stessi, non fare passare il
nostro interesse prima di quello degli altri e ritenere noi
stessi inferiori al nostro prossimo. Se ci vuole pazienza per
sopportare le miserie altrui, ce ne vuole ancora di più per
imparare a sopportare noi stessi. Di fronte alle tue infedeltà
quotidiane, fai senza sosta degli atti di umiltà. Quando il
Signore ti vedrà così pentito, stenderà la mano verso di te e ti
attirerà a lui. In questo mondo nessuno merita qualcosa: è il
Signore a concederci tutto, per pura benevolenza e perché, nella
sua infinita bontà, ci perdona tutto...
...e
vorrei vivere tutto questo...
ottobre 2012
Mio
grande Cuore, noi siamo un frammento di solitudine che trova
consolazione nell'aprirsi al Tuo Eterno: ma cosa è perdono?
forse proprio la consolazione di uno sguardo fisso all'Eterno e
il desiderio che tutti possiamo arrivarci, malgrado le nostre
miserie che rovesciano macerie gravi e polverose su noi e sugli
altri... vitam, morte adveniente, non tolli sed mutari -
la vita, con l'arrivo della morte, non viene tolta ma
trasformata -: ecco il senso del perdono che trasforma, qui ed
ora, il nostro frammento di solitudine in un presente eterno...
concedimi, mio grande Cuore, di perdonare la miseria mia e di
tutti i miei fratelli...